
Sento parlare spesso di attacchi di panico. Soprattutto da dopo la pandemia.
Come lo si riconosce?.
Quali sono i campanelli di allarme?
Posso combatterlo?
Si possono superare e sconfiggere gli attacchi di panico?
Queste sono solo alcune delle domande che mi vengono rivolte in merito all’attacco di panico.
Il termine deriva dal dio Pan, una divinità della mitologia greca dall’aspetto di un satiro.
Si narra che Pan spaventasse chiunque lo avesse disturbato durante il suo riposino, emettendo urla terrificanti. Da qui derivano le espressioni “terrore panico” e “andare in panico”.
Ma cos’è un attacco di panico? Il DSM5 lo definisce come “comparsa improvvisa di paura o disagio intensi, che raggiungono il picco in pochi minuti”.
L’attacco di panico è una condizione che si caratterizza per un’ansia decisamente marcata.
Possiamo riconoscerla dal fatto che si tratta di un fenomeno che ha un inizio e una fine precise, i cui principali sintomi sono: respiro affannoso, battito cardiaco accelerato, sudorazione, tremore, sensazione di perdita di controllo ecc.
Quindi anche in questo caso stiamo parlando di un processo neurale che per scatenarsi ha bisogno di uno stimolo di innescoREALE O IMMAGINARIO
Nonostante tutto quello che si dice sugli attacchi di panico io li considero una dimostrazione concreta dell’eccellente lavoro che il nostro Dude (il nostro coso) fa per proteggerci.
L’attacco di panico é la dimostrazione che lui veglia su di noi. Il guaio é che spesso si scatena al di fuori della nostra consapevolezza…senza un apparente ragione.
Dovete sapere che coso, è dotato di alcuni circuiti o meglio alcune reti neurali “innate” create appositamente per proteggerci e permetterci di sopravvivere.
Uno di questi é il circuito che controlla l’omeostasi , ovvero il controllo di tutti i nostri parametri e funzioni vitali.
Quando qualcosa non va il sistema ci avverte immediatamente generando determinate sensazioni e dandoci così l’opportunità di correre ai ripari.
Il secondo é più violento circuito neurale é quello che ha il compito di farci passare da un assetto di quiete e tranquillità ad un assetto chiamato “combatti o fuggi.” (detto anche yperarousal, ipereccitazione o ancora reazione acuta da stress.)
è una reazione neuronale fisiologica che si manifesta in risposta a un evento percepito reale o immaginario come pericoloso per la nostra incolumità o dei nostri cari.
Fu descritta per la prima volta da Walter Bradford Cannon.
Questo circuito é quello che innesca l’amigdala che inizia a rilasciare adrenalina, dopamina e noradrenalina , procedendo anche ad attivare il sistema cardiovascolare , i muscoli e l’intestino e mobilitaed i centri del movimento. generando aumento battito cardiaco, aumento respiratorio, abbassamento difese immunitarie ecc.
Questi circuiti provvedono , come ho già detto, alla nostra protezione e quindi alla nostra sopravvivenza…segue…
ARTICOLI CORRELATI
Cosa sono gli attacchi di panico e come li si riconosce?
Cosa sono gli attacchi di panico e come li si riconosce?
Cosa sono gli attacchi di panico e come li si riconosce?
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire.