
Se provate a digitare la parola “timidezza” google vi mostrerà circa 3.600.000 risultati.
Tra tutti questi infiniti risultati google vi proporrà potrete notare una quantità sconfinata di articoli dedicati a questa …malattia? … fobia?…Bad habit?… comportamento invalidante?
La stragrande maggioranza degli articoli parla della timidezza come un qualcosa di cui disfarsi, qualcosa di negativo da eliminare, da vincere. Si possono leggere offerte di percorsi terapeutici mirati alla sua sconfitta , alla sua eliminazione, alla sua demolizione; percorsi che ti promettono la liberazione da questa “lebbra psicologica”, da questa “ansia sociale” o addirittura dalla “fobia dell’altro”. Per non parlare, poi, degli slogan decisamente altisonanti che dichiarano che la timidezza non esiste , che é solo nella tua testa….Insomma un esercito di domatori di timidezza pronti a scagliarsi contro questa piaga sociale in cambio di un po di tempo e di denaro.
Anch’io sono stato un super timido ed oggi sono ancora un timido ma consapevole della forza che mi da esserlo. Anch’io come tutti i timidi di questo mondo ho perso occasioni su occasioni per non aver “osato”. Come tutti i timidi mi sono visto soffiare da sotto il naso ragazze su ragazze perché semplicemente non tentavo per paura del loro rifiuto. Come tutti i timidi sono stato bullizzato solo perché i cosiddetti estroversi scambiavano la mia timidezza per arroganza. Come tutti i timidi ho vissuto la mia adolescenza come carta da parati alle rare feste a cui venivo invitato. Anch’io ho odiato la timidezza. Avrei venduto l’ anima al diavolo per poter scordarmi della timidezza. Poi però un giorno ebbi la fortuna di conoscere Claude e le cose cambiarono. Sono ancora timido ma a differenza di prima ora mi diverto. Parlo con chiunque e non ho problemi ad avvicinare chicchessia. Intrattengo chiunque mi capiti a tiro senza più arrossire o balbettare.
No, se possibile sono addirittura peggiorato..;))) ma ho preso il controllo delle mie emozioni sgradevoli legate ad essa. Quelle emozioni che mi paralizzavano. Oggi non ho più paure, fobie o ansie…oggi mi diverto.
La timidezza non ha niente di sbagliato. Sono le reazioni legate ad essa che provocano i problemi. Quando mi bloccavo e non riuscivo ad avvicinare la ragazza dei miei sogni, non mi bloccavo perché ero timido ma solo perché le emozioni che provavo legate alla timidezza, alla paura del rifiuto, alla paura di venir deriso ecc , erano talmente sgradevoli da paralizzarmi e farmi scappare il più velocemente possibile. Nessun essere umano vuole provare sensazioni sgradevoli, terrorizzanti.
La timidezza va bene, anzi trovo che sia raccomandabile, quello che non é raccomandabile é il nostro modo di reagire ad essa.
Claude mi ha insegnato ad essere io a decidere quale reazione lasciare scatenare. Da quel giorno tutti i problemi causati della timidezza sono spariti. Naturalmente mi ci é voluto un po ma quando ho capito il meccanismo tutto si é fatto splendente.
Ogni volta che mi trovo in una situazione da bandiera rossa ecco che mi domando : come voglio reagire? quali emozioni voglio provare? A volte, ancora oggi, sento l’insorgere di quelle sensazioni sgradevoli ma non appena mi accorgo di loro cambio immediatamente registro.
Se volete saperlo …ora mi diverto un mondo…ora decido io come reagire e come comportarmi…é fantastico…a volte “FACCIO” il timido altre volte “FACCIO” lo stronzo (perdonatemi il francesismo) …quello che conta é che sono io a decidere come comportarmi. Non sono più vittima delle mie emozioni….con la stessa facilità con cui cambio d’abito così faccio con le mie sensazioni.
E solo questione di abituarsi a questo nuovo potere. Credetemi é fantastico.
Dal super timido consapevole e soprattutto fiero di esserlo.
Alex Risso
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