Ti presento “Coso” L’essere umano sulla terra ha una storia lunga circa 6.000.000 di anni L’uomo sapiens il nostro più vicino progenitore Sembra sia comparso circa 150 / 300 mila anni …in pratica siamo gli ultimi arrivati…ma questa é un’altra storia. Quella che vedete alle mie spalle é un immagine tratta dal film 2001 odissea nello spazio, il film culto firmato  dal regista americano  Stanley Kubrick. Osservatela attentamente in che  situazione si trovava l’uomo alle sue origine …naturalmente quella del che kubrick si é immaginata é solo una delle possibili a ma rende bene l’idea.…ora guardatevi intorno. Voltate lo sguardo  dove volete . Ovunque guarderete  vedrete i segni del suo creato  segni  della potenza dell’essere umano. Un essere umano che si é dovuto inventare e reinventare senza sosta  senza che nessuno  lo abbia  aiutato Ora vi domando…come é stato possibile  che da quella situazione di partenza si sia arrivati ai giorni nostri? Secondo Stanley Kubrick l’evoluzione é cominciata con l’apparizione di una “stele” un monolito  della conoscenza che avrebbe innescato l’evoluzione….secondo i credenti  una divinità di qualche tipo ci ha creato e ci ha messo su questo  sasso nel nulla…c’é anche chi dice  che siamo il risultato di un esperimento alieno. In ogni caso…chiunque ci abbia creato o abbia dato il via alla nostra evoluzione …una volta svolto il compito se ne andato  senza neanche lasciarci  un qualche tipo  di manuale d’uso. un manuale di istruzioni. Come nell’immagini iniziali del film di Kubrick  questi signori ci hanno abbandonati a noi stessi in un ambiente alquanto inospitale e ricco di pericoli. Nessuno ci ha insegnato nulla Nessuno ci ha dato una mano. Eppure, da soli, ci siamo inventati la medicina, la chirurgia, le scienze, l’ingegneria ed ogni altro possibile sapere che oggi abbiamo fatto nostro…abbiamo cercato e trovato risposte a qualunque problema abbiamo dovuto affrontare…da soli abbiamo sconfitto pestilenze di ogni tipo…da soli abbiamo imparato a volare, a navigare ad immergerci ed ultimamente a vivere nello spazio. Come é stato possibile? Come abbiamo potuto arrivare a tanto…oggi abbiamo una base spaziale in orbita e questo ci  fa diventare l’unica specie vivente terrestre che in qualche maniera riesce a vivere nello spazio. nessun’altra forma di vita sul pianeta é arrivata a tanto. Quando penso a queste cose rimango sempre  esterrefatto  ….quando penso ai traguardi  raggiunti dall’uomo….non posso che ammettere che siamo stati grandi. Soli ed abbandonati a noi stessi  siamo riusciti a sfangarla…magari non sempre  nel modo migliore  ma in ogni caso  siamo arrivati ad essere 8.000.000.000 di esseri umani. Raddoppiando quasi l’aspettativa di vita. E tutto questo grazie a lui a “coso”, sua maestà il cervello Questo autentico  concentrato di potenza ci ha portati fino qui. 100 miliardi di neuroni ciascuno dei quali può interconnettersi fino a 10000 altri neuroni. 100.000.000.000 di micro computer che riescono a comprendere almeno tre linguaggi diversi con n. valori di significato, il tutto al costo energetico di una lampadina da 60 w E’ al suo interno  si forma il nostro senso della vista, del tatto,  dell’olfatto,del gusto …del dolore dell’equilibrio. Grazie a lui siamo capaci di intuire l’infinito o  cose come Dio, amore e qualunque altro sentimento. Qua dentro noi proviamo ogni tipo di sensazioni….di emozione E’ qui che si formano i nostri limiti le nostre paure  le nostre angosce ma anche i nostri sogni John Grindler e Richard Bandler descrivevano questo concentrato di capacità come il più potente elaboratore  esistente al mondo, costruito da manodopera non specializzato e venduto senza manuale di istruzioni…e soprattutto dotato della capacità di apprendere. Adesso domandatevi…davvero pensate che lui non sia in grado  di risolvere qualunque problema voi abbiate o doppiate affrontare? Alex Risso ARTICOLI CORRELATI TORNA ALLA PAGINA PRINCIPALE DEL BLOG