
LA SOLITUDINE…. questa formidabile emozione é capace di azzerare qualsiasi motivazione uno possa avere. Quando la si prova non si riesce più a vedere il sole che sorge o la luna che prende il suo posto…quando si impadronisce di noi anche solo l’incominciare un nuovo giorno diventa un impresa che richiede sforzi incredibili. Tutto perde di significato e rimaniamo senza forze con il nostro tremendo magone che ci toglie il respiro
Che cos’é la solitudine, che cos’é che ci fa star così male, perché proviamo quelle sensazione così sgradevoli e devastanti quando ci sentiamo soli.? Perché’ coso ci fa questo? perché i suoi cosini si scatenano facendoci provare questo tipo di sofferenza
Perché noi siamo entità sociali, e che che se ne dica… noi non possiamo vivere da soli.
Neanche gli eremiti erano soli…loro parlavano con dio.
Ma attenzione vivere soltanto in mezzo agli altri non serve a mitigare quel senso di angoscia che si prova quando si percepisce la solitudine …occorre interagire con gli altri. L’altro che noi tanto disprezziamo é la fonte…. forse l’unica , a cui possiamo attingere per tentare di sopire il dolore profondo che proviamo quando ci sentiamo soli e sottolineo ci sentiamo perché la solitudine la si può provare anche quando si é in mezzo a milioni di persone.
Viviamo in un epoca di globalizzazione eppure non siamo mai stati così soli. Viviamo nel timore di incontrare lo sconosciuto…ognuno chiuso in se…chiuso nella sua tana. imprigionato dalle proprie convinzioni e credenze
Quante volte avreste voluto parlare di ciò che vi tormentava e non avete potuto farlo perché non avevate un interlocutore fidato che vi ascoltasse … o anche un semplice sconosciuto che vi avesse chiesto “tutto bene?” Quante volte vi siete trattenuti dal parlare dei vostri sentimenti…di ciò che provavate nel profondo …solo per paura di apparire vulnerabili.
Viviamo in un mondo sovraffollato eppure siamo soli…soli a gestire le nostre paure, le nostre ansie o semplicemente il nostro sconforto per come sono andate o stanno andando le cose … chiusi in noi stessi…già …chiusi in noi imprigionati da mille miti cosi belli ma così poco reali.
Quante volte avreste voluto trovare una spalla sicura su cui appoggiarvi e magari, per un breve istante, anche piangere e non trovarla… e poi ci stupiamo se le persone decidono di abbracciare idee e cose come droga, alcool o l’autoterminazione.o peggio l’ira, la rabbia e l’odio indiscriminato….Meglio essere odiati piuttosto che essere invisibili
Dio quanto fa male rendersi conto di vivere Rinnegando, giorno dopo giorno, se stessi al fine di “apparire” ciò che non si é …e vivere in solitudine nella speranza che il mondo si accorga di noi.
Oh certo l’incontrarsi può generare litigi, incomprensioni e dissapori …ci si può mandare allegramente a quel paese… ma che bello quando si chiariscono le incomprensioni, si fa pace e si decide di riprendere il cammino insieme.
Già… il cammino…di questo si tratta…un cammino, quello della vita, che a volte può essere divertente ed altre volte terribilmente doloroso ….quel cammino che iniziato alla nascita si sviluppa davanti a noi fino al raggiungimento della nostra morte…nulla di più e nulla di meno un cammino che ci da un tot di tempo e la libertà di utilizzarlo come vogliamo.
Un cammino che può essere affrontato in compagnia di qualcuno oppure con nessuno…ma quanto fa male camminare in solitudine…metter un passo dietro l’altro senza poterlo condividere con nessuno…rinchiusi nella nostra cella… chiusi in noi stessi
Rientrare in casa e non trovarci nessuno…nessuno … che ti dice ciao come stai… entrare in casa e sentire solo un devastante silenzio.
Molti si lamentano che a casa la vita é un inferno…ma almeno é qualcosa…quando regna la solitudine in casa ce solo il vuoto quel vuoto che ci fa capire che al mondo no interessiamo.
Trascorriamo gran parte del nostro tempo in mezzo a persone di cui ci importa poco o nulla solo per far tacere quell’orribile rumore che sa generare la solitudine
Quando si é giovani il mondo é la nostra ostrica da aprire ed assaporare e come tutti i giovani di questo mondo si é spavaldi nell’affrontare il cammino consapevoli però che a casa qualcuno c’é ..un qualcuno amato e o magari odiato ma comunque qualcuno. che ti vede e ti riconosce.
Poi la vita ti porta lontano dalla tua routine , perdi le amicizie e ti trovi a combattere nella vita e per la vita da sola…
Oggi , quando va bene consideriamo il nostro vicino colui che respira la nostra aria … che ci disturba nella notte o altro. Quando siamo nel traffico detestiamo chiunque ci rallenti la marcia…”ma fatti in la babbeo, non vedi che intralci…io devo andare al lavoro e non ho tempo…”già non ho tempo.
Sprechiamo giorni mesi anni senza concludere nulla però se incontriamo la lumaca sulla strada quest’ultimo diventa il “babbeo” che ci fa perdere il nostro preziosissimo tempo.
Ma ora dimmi… E’ vero o non é vero che i momenti più belli della tua vita , quelli che ancora hai chiari in mente e che ti fanno stare bene solo a ricordarli ….. sono quei momenti che hai condiviso con qualcuno”?
Di cosa sono fatti i ricordi?…
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